Fascette sostitutive contrassegni di Stato per i vini DOCG – Esigenza 2014
Il Decreto 19 aprile 2011 regolamenta, tra l’altro, l’uso, la distribuzione, il controllo e il costo dei contrassegni di Stato per i vini a DO. L’art. 5 di detto Decreto pone a carico dell’ISMECERTl’obbligo di comunicare al Mipaaf il presunto fabbisogno di fascette per la successiva campagna vendemmiale, sentito il Consorzio di Tutela.
Si ritiene opportuno evidenziare che lo stesso art. 5 – comma 7 – ha richiamato l’attenzione sull’assoluta necessità di evitare richieste integrative di stampa fascette, salvo il verificarsi di casi eccezionali. Tanto premesso al fine di consentire all’ISMECERT la gestione delle citate fascette con particolare riguardo alle richieste dei contingenti da acquistare per i vini Sannio, Falanghina del Sannio e Aglianico del Taburno per l’anno 2014, si invitano le aziende consorziate ad inviare al Consorzio entro e non oltre l’7 marzo p.v. l’allegata scheda, precisando per ogni vino il numero di fascette in relazione al taglio e al tipo (colla o adesive) delle stesse.
Si ricorda che il citato decreto prevede che l’allestimento minimo delle fascette nel formato carta colla è pari a n. 20.000 pezzi, mentre nel formato autoadesivo è pari a n. 4.000 pezzi.