Premessa
Il Sannio Consorzio Tutela Vini, costituito e riconosciuto ai sensi dell’art. 41, comma 1 e comma 4 della L. n.238 del 2016, di seguito semplicemente “Consorzio”, svolge su incarico del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, l’attività di tutela, promozione, valorizzazione, vigilanza, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi alle DO Sannio, Falanghina del Sannio, Aglianico del Taburno e Benevento o Beneventano IGP.
Il Codice Etico è stato redatto tenendo conto delle specifiche caratteristiche del Consorzio e adottato dall’Assemblea dei soci nella seduta del 21 gennaio 2023.
Destinatari
Il Codice Etico è vincolante e si applica, per quanto direttamente o indirettamente inerente al Consorzio, agli amministratori e ai componenti degli altri organi sociali, ai dirigenti ed ai dipendenti del Consorzio, nonché ai collaboratori e consulenti esterni che agiscono in nome e/o per conto del Consorzio, ai Soci, ai fornitori ed a chiunque altro tratti attività o abbia rapporti con il Consorzio.
Ambito di applicazione del Codice Etico
Il “Codice Etico” adottato dal Consorzio SANNIO Tutela Vini costituisce una sorta di “Carta dei valori” cui improntare la politica consortile. L’adozione e la concreta osservanza delle prescrizioni contenute nel Codice Etico rappresentano per il Consorzio lo strumento per difendere i propri valori.
La finalità del Codice Etico è di creare all’interno del Consorzio un clima di valori tale da indurre i dipendenti e i cointeressati a un comportamento legale e trasparente.
Tutti i Destinatari (persone fisiche e giuridiche, nella persona del loro legale rappresentante), per iniziare o mantenere rapporti con il Consorzio sono obbligati a sottoscrivere copia del Codice e sono responsabili, per la parte di propria competenza, della corretta applicazione dei principi e degli obblighi in esso previsti.
Il Codice Etico avrà valenza vincolante per tutti gli interlocutori, interni ed esterni al Consorzio.
I fornitori, non muniti di un Codice Etico, dovranno accettare espressamente, prima del conferimento dell’incarico, le prescrizioni del Codice Etico del Consorzio.
Tutti i contratti con i fornitori e collaboratori del Consorzio dovranno contenere una clausola risolutiva espressa in caso di mancato rispetto del Codice Etico.
Pertanto, qualora all’esito dell’istruttoria svolta dall’Organo di Amministrazione emerga una violazione da parte di fornitori e collaboratori del Codice Etico, questa dovrà essere immediatamente contestata agli stessi con conseguente facoltà da parte del Consorzio di attivare la procedura di risoluzione del contratto per inadempimento.
Ogni decisione riguardo a modifiche e/o integrazioni delle disposizioni del Codice dovrà essere deliberata dal Consiglio di Amministrazione, che avrà cura di sottoporla per la ratifica alla prima Assemblea dei Soci utile, e quindi notificata a tutti i soggetti coinvolti.
Principi Generali
Il Consorzio ha come principio inderogabile il rispetto di leggi e regolamenti vigenti in tutti i Paesi in cui esso opera; nessun obiettivo dell’Ente può essere perseguito né realizzato in violazione delle leggi.
È quindi un dovere assoluto per ogni dipendente del Consorzio impegnarsi allo scrupoloso e diligente rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti in Italia e nei Paesi stranieri in cui opera.
Conseguentemente, qualsiasi attività che implica una violazione di norme giuridiche, cui possa conseguire un qualsiasi coinvolgimento del Consorzio, deve essere immediatamente interrotta e comunicata all’organismo aziendale di vigilanza.
Il Consorzio non inizierà o proseguirà nessun rapporto con chi non intenda rispettare tale principio, e chiede ai suoi consulenti, fornitori, clienti e a chiunque abbia o avrà rapporti con il Consorzio, di impegnarsi a rispettare tale fondamentale principio.
Di contro, il Consorzio si impegna a mettere a conoscenza dei propri dipendenti le leggi specifiche e i conseguenti comportamenti da tenere nel caso in questione. Pertanto invita gli stessi a interpellare il Consorzio qualora esistessero dei dubbi su come procedere.
Indipendentemente dai casi contingenti il Consorzio fornirà un adeguato e costante programma di formazione e sensibilizzazione sulle problematiche presenti e future relative al “Codice Etico”.
Ogni operazione e transazione deve essere correttamente registrata, autorizzata, verificabile, legittima, coerente e congrua. Per tale motivo il Consorzio ha rilevato una serie di procedure relative ai cicli aziendali giudicati a “rischio reato” che dovranno essere rispettate da tutto il personale, apicale e non, e che saranno contenute e aggiornate nel modello organizzativo di gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001.
Nei rapporti con il Consorzio e con gli altri Soci, ogni Socio deve improntare i propri comportamenti a principi di lealtà e correttezza, nella convinzione che una sana e corretta concorrenza migliora il mercato e produce vantaggi per l’intera filiera tutelata.
Riservatezza
Il Consorzio assicura la riservatezza delle informazioni in suo possesso e si astiene dal ricercare dati riservati, salvo in caso di esplicita e consapevole autorizzazione, nel pieno rispetto delle norme vigenti, da parte dei soggetti interessati.
Per contro, dipendenti e collaboratori assicurano la massima riservatezza relativamente a notizie e informazioni costituenti il patrimonio consortile o inerenti all’attività nel rispetto delle disposizioni di legge, dei regolamenti vigenti e delle procedure interne.
Risorse umane
Il Consorzio considera dipendenti e collaboratori la principale e ineludibile risorsa di cui dispone per il raggiungimento dei fini consortili. In ragione di ciò il Consorzio tutela e promuove il valore delle risorse umane, non mancando di accrescere l’esperienza e il bagaglio di conoscenze di ciascun soggetto che si trovi a collaborare con la struttura.
Conflitti di interesse
I dipendenti e ciascun collaboratore sono tenuti a evitare situazioni in cui possono manifestarsi conflitti di interesse e ad astenersi dall’avvantaggiarsi personalmente di opportunità d’affari di cui siano venuti a conoscenza nel corso dello svolgimento delle proprie attività.
Comunicazione
Il Consorzio provvede a informare tutti i destinatari sulle disposizioni e sull’applicazione del Codice Etico, raccomandandone l’osservanza. In particolare provvederà:
- alla diffusione del Codice presso i destinatari;
- all’interpretazione e al chiarimento delle disposizioni;
- alla verifica dell’effettiva osservanza;
- all’aggiornamento delle disposizioni con riguardo alle esigenze che di volta in volta si manifestano.
Il Consorzio si impegna a garantire cortesia, attenzione ed informazione corretta, chiara e completa in ogni forma di comunicazione con l’esterno.
L’orientamento e la volontà del Consorzio rispetto a specifici avvenimenti inerenti il proprio settore di attività sono espressi mediante comunicati ufficiali. Le funzioni abilitate a rilasciare interviste e a comparire sui mezzi di informazione di qualsiasi genere sono la Presidenza, la Direzione, o altro soggetto di volta in volta espressamente autorizzato.
Sanzioni
Tutte le disposizioni del presente Codice (e quindi anche quelle che seguono) sono parte integrante delle obbligazioni contrattuali assunte da parte dell’organico del Consorzio e dai soggetti aventi relazioni d’affari con lo stesso.
La violazione delle norme del Codice potrà quindi costituire inadempimento delle obbligazioni contrattuali, con ogni conseguenza di legge, anche in ordine alla risoluzione del contratto o dell’incarico e dell’eventuale risarcimento del danno.
Eticità nei rapporti con terzi
Chiunque opera in nome e/o per conto del Consorzio deve mantenere, a prescindere dalla natura pubblica o privata del proprio interlocutore, comportamenti conformi ai canoni di legalità, correttezza, verificabilità e trasparenza.
È vietato dare o promettere utilità sotto qualsiasi forma, anche se la condotta venga realizzata nell’interesse dell’Ente, con la sola esclusione degli omaggi di modico valore rientranti nelle consuetudini.
I rapporti con i dipendenti pubblici devono essere conformi ai canoni, ai principi e alle previsioni dettati dal D.P.C.M. 28 novembre 2000 (Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni).
I dipendenti e i collaboratori del Consorzio che ricevono regalie di ogni genere dagli interlocutori, pubblici o privati, sono tenuti a darne informazione all’Organo di Amministrazione, qualora l’entità dei regali od omaggi superi il modico valore, considerati gli usi e le consuetudini.
È vietato instaurare con i dipendenti pubblici relazioni personali finalizzate ad acquisire favori indebiti.
Eventuali finanziamenti a partiti politici in Italia e all’Estero sono effettuati dal Consorzio nel pieno rispetto dello Statuto Sociale e della normativa vigente.
Chiunque opera in nome e/o per conto del Consorzio deve astenersi dal porre in essere comportamenti che possano costituire, direttamente o indirettamente, forme di pressione nei confronti di esponenti politici o sindacali.
Le attività di sponsorizzazione nei confronti di organismi e/o eventi sportivi, artistici e culturali devono essere effettuate nella massima trasparenza, tale da escludere qualsivoglia conflitto di interesse aziendale o personale.
Chiunque operi in nome e per conto del Consorzio deve assumere comportamenti tali da garantire la trasparenza, la correttezza e la diligenza dell’operato non solo nell’espletamento dell’incarico ma anche nella conduzione delle trattative.
Il Consorzio ricorre al contenzioso dopo aver esperito tentativi bonari di composizione dei confliggenti interessi e quindi solo come extrema ratio.
Con riguardo ai rapporti con i propri fornitori il Consorzio effettuerà delle scelte finalizzate ad ottenere il massimo vantaggio competitivo tenuto conto del rapporto qualità/prezzo delle prestazioni offerte, evitando qualsivoglia atteggiamento discriminatorio.
Le relazioni con i fornitori devono sempre essere disciplinate da appositi contratti. Il Consorzio non considererà affidabili i fornitori e i subappaltatori che fruiscono di personale non in regola con la normativa previdenziale, fiscale e assicurativa. Per questo motivo il Consorzio chiederà ai fornitori non dotati di un autonomo Codice Etico, la sottoscrizione del proprio Codice anche da parte di quei subappaltatori che il fornitore utilizza nell’adempimento della fornitura.
Eticità nei rapporti con i dipendenti
Ciascun componente del Consorzio è chiamato al rispetto di tutta la normativa contrattuale collettiva del settore e della normativa previdenziale, fiscale ed assicurativa.
Tutti i lavoratori saranno assunti con regolare contratto nei modi previsti dalla normativa e dalla contrattazione collettiva vigente nel settore.
Le modalità di selezione ed assunzione del personale e la sua collocazione all’interno della struttura aziendale devono essere tali da evitare ogni forma di discriminazione o qualsivoglia favoritismo o nepotismo.
Il Consorzio inoltre provvederà a favorire il miglioramento della professionalità dei propri dipendenti, anche attraverso iniziative formative pratiche e teoriche.
Il Consorzio, inoltre, porrà in essere ogni misura necessaria o anche semplicemente utile volta a garantire con dizioni di lavoro rispettose dell’integrità fisica ed anche morale dei propri dipendenti. Ciò al fine di creare una cultura della sicurezza finalizzata a sensibilizzare il personale sull’effettività dei rischi, e quindi sulla necessità del concreto e continuativo utilizzo delle misure antinfortunistiche.
Il Consorzio non mancherà di sanzionare disciplinarmente quei comportamenti ritenuti irresponsabili in relazione alla salute e sicurezza dei lavoratori.
Tutte le informazioni concernenti i lavoratori devono essere gestite con misure tali da preservarne la riservatezza e l’integrità.
Eticità nei confronti dell’ambiente
Il Consorzio si è dato i seguenti obiettivi:
- privilegiare, ogni qualvolta sia possibile, il riciclo dei rifiuti inerti rispetto allo smaltimento in discarica;
- incentivare il mercato e diffondere la cultura dell’uso del materiale riciclato in sostituzione del materiale naturale;
- rilevare sistematicamente gli impatti delle attività svolte, comprenderne gli effetti negativi, individuarne le cause e rimuoverle;
- promuovere tra i Collaboratori e tra tutte le persone che lavorano per il Consorzio o per conto di esso il senso di responsabilità verso l’ambiente attraverso attività di formazione ed informazione;
- rendersi disponibili ad organizzare nell’ambito di iniziative e progetti ambientali promossi a livello locale al fine di promuovere la valorizzazione e la sostenibilità economica, sociale e ambientale del territorio nei quali il Consorzio opera;
- astenersi da iniziative che possano turbare l’equilibrio e la tutela dell’ambiente.
- applicare un sistema di coltivazione sostenibile adatto al luogo, economicamente vantaggioso e attento all’ambiente.
- misurare e monitorare tutti i consumi energetici per una corretta gestione dell’energia.
- conservare il più possibile l’equilibrio naturale e il paesaggio.
- ridurre gli additivi e coadiuvanti per ottenere un equilibrio naturale che consente di produrre vini buoni e salubri.
- Utilizzo di buone e corrette pratiche agricole.