I contrassegni di Stato per le indicazioni geografiche dei vini (IG) hanno un valore significativo per la filiera vitivinicola, in particolare per i vini italiani a Denominazione di Origine Protetta (DOP) e a Indicazione Geografica Protetta (IGP), offrendo una serie di benefici importanti, quali ad esempio:
Garanzia di autenticità e qualità
I contrassegni di Stato certificano l’autenticità del prodotto, confermando che il vino proviene dalla zona geografica indicata e che è stato prodotto seguendo rigide norme stabilite dai disciplinari. Questo rassicura i consumatori sulla qualità e l’origine del vino che acquistano.
Tracciabilità e sicurezza
La fascetta numerata consente di tracciare ogni bottiglia lungo tutta la filiera, dal produttore al consumatore finale. Questo sistema permette un controllo più efficace e una maggiore trasparenza, contribuendo a evitare frodi e contraffazioni, problemi particolarmente rilevanti nel settore vinicolo.
Valorizzazione del marchio e del territorio
Il contrassegno di Stato evidenzia il legame tra il prodotto e il territorio di origine, valorizzando così le peculiarità culturali e ambientali che influenzano la produzione del vino. Questo rafforza il brand dei vini DOP e IGP, contribuendo a incrementare il loro valore percepito sul mercato.
Strumento di marketing
La presenza di un contrassegno di Stato su una bottiglia rappresenta un simbolo di qualità che può essere sfruttato a fini promozionali. I produttori possono usare questo elemento come punto di forza nelle campagne di marketing, rafforzando la percezione positiva dei consumatori.
Tutela internazionale e supporto alle vendite all’estero
I contrassegni facilitano la protezione legale e commerciale dei vini IG a livello internazionale.
Molti paesi, infatti, richiedono prove formali dell’origine e della conformità dei prodotti per consentire l’accesso ai loro mercati. Inoltre, le IG tutelate garantiscono una difesa contro le imitazioni e le usurpazioni.
Per i produttori che esportano, la presenza di un contrassegno ufficiale facilita l’ingresso in mercati dove i consumatori cercano garanzie di qualità e autenticità. In particolare, i vini italiani DOP e IGP, grazie a questi contrassegni, trovano maggiore accettazione e sono percepiti come prodotti di alta gamma.